Perché Mosca? Perché sin da piccolo i miei amici mi hanno preso in giro chiamandomi, tra i tanti modi, mosca. Il motivo? Parlo, discuto, mi muovo, litigo, rido e tanto altro con tutti. Ma con tutti, proprio. Svolazzo da un amico all’altro, da una persona all’altra, da un gruppo a un altro. Sarà per il mio carattere smanioso, non so, ma è così. E poi la mosca dà fastidio e, io, purtroppo per gli amici e per fortuna per il mio lavoro do fastidio.
Perché il mattino? Perché dopo aver collaborato e lavorato con il Corriere dell’Umbria e il Corriere della Maremma le strade della vita, e soprattutto quelle chiuse dei contratti a termine, mi hanno riportato a Polla, la mia casa. Ma qui ho avuto la fortuna di poter iniziare a collaborare con il Mattino. E poi il mattino, inteso, come momento del giorno, è la fase del risveglio. Chissà se questo blog non risvegli qualcuno, a cominciare da me, naturalmente.